Daria Bignardi parla per la prima volta del divorzio dall’ex marito Luca Sofri: “È come una casa che crolla”.
Daria Bignardi si è aperta senza filtri svelando un lato di sé inedito e intimo. La giornalista, conduttrice e scrittrice, 64 anni, ha presentato il suo nuovo progetto editoriale intitolato Nostra solitudine. Durante un’intervista al Corriere della Sera, la Bignardi ha deciso di aprirsi anche su un capitolo doloroso della sua vita: la fine del matrimonio con Luca Sofri. Scopriamo che cosa ha rivelato.
Le parole inedite di Daria Bignardi sul divorzio da Luca Sofri
“Il divorzio è una casa che crolla” ha detto la scrittrice, descrivendo quel periodo come una frattura capace di riportarla ai suoi traumi originari.
“Senza, forse non sarei arrivata a fare i conti con la mia solitudine“, una metafora forte, che sintetizza il dolore e la rinascita che spesso seguono una separazione. I due, sposati dal 2004 al 2018, hanno una figlia, Emilia. Prima, Bignardi era stata legata a Nicola Manzoni, da cui ha avuto un figlio, Ludovico.

Poi ha rivelato: “Mentre ci stavamo separando, in casa ho creato una specie di altare. Un barbagianni impagliato, pelli di coniglio, una piuma d’aquila, piante e minerali. Poi ho comprato delle galline gonfiabili e le ho appiccicate per terra, all’ingresso. I miei figli mi guardavano perplessi. Non sapevo perché lo stessi facendo“.
Il dolore e la rinascita
La giornalista ha raccontato alcuni dettagli dei viaggi che le hanno cambiato la vita.
“Sono tornata dall’Ucraina, il primo Capodanno dopo l’invasione russa, e ancora di più dalla Palestina, col senso che quelle situazioni mi riguardassero direttamente. Finché ti limiti alle immagini a distanza tutto resta in superficie” ha rivelato nel corso dell’intervista.
Ha, inoltre, raccontato l’incontro con la scrittrice Suad Amiry: “Mi ha detto: ‘Voi occidentali non venitemi più a parlare dei vostri valori: non ci credo più“.